Buongiorno.
Ho un dubbio che non riesco a sciogliere riguardante la futura allocazione del portafoglio, dato che l intero capitale andra' a rimborso entro quest anno. Non mi interessa fare trading ma attuare un approccio lazy che segua il mercato con un orizzonte di investimento lungo.
Avendo preso qualche scivolone su subordinate bancarie ed essendomi esposto in passato soprattutto su obbligazioni, senza possibilita' di gran diversificazione e di beccare il cigno nero, adesso vorrei diversificare molto di piu' in asset class, valute e componente geografica.
L'unica necessita' e' quella di disporre di un 3% annuo per spese e integrazione reddito.
L'idea sarebbe costruire un classico 60/40 con etf ad accumulazione, 50% msci world, 10% msci emerging, 40 % euro aggregate bond.
In alternativa reinvestire in obbligazioni, ma con lo svantaggio che con i tassi attuali significherebbe esporsi su bancari, tds pigs, titoli in valuta, scadenze abbastanza lunghe e senza ampia possibilita' di diversificazione.
Con il 60/40 andrei comunque a disinvestire le quote necessarie a garantire questo 3%.
Grazie a chiunque vorra' dare la propria opinione su quale sia la scelta piu' efficiente, o se non lo sia nessuna delle due.
Ho un dubbio che non riesco a sciogliere riguardante la futura allocazione del portafoglio, dato che l intero capitale andra' a rimborso entro quest anno. Non mi interessa fare trading ma attuare un approccio lazy che segua il mercato con un orizzonte di investimento lungo.
Avendo preso qualche scivolone su subordinate bancarie ed essendomi esposto in passato soprattutto su obbligazioni, senza possibilita' di gran diversificazione e di beccare il cigno nero, adesso vorrei diversificare molto di piu' in asset class, valute e componente geografica.
L'unica necessita' e' quella di disporre di un 3% annuo per spese e integrazione reddito.
L'idea sarebbe costruire un classico 60/40 con etf ad accumulazione, 50% msci world, 10% msci emerging, 40 % euro aggregate bond.
In alternativa reinvestire in obbligazioni, ma con lo svantaggio che con i tassi attuali significherebbe esporsi su bancari, tds pigs, titoli in valuta, scadenze abbastanza lunghe e senza ampia possibilita' di diversificazione.
Con il 60/40 andrei comunque a disinvestire le quote necessarie a garantire questo 3%.
Grazie a chiunque vorra' dare la propria opinione su quale sia la scelta piu' efficiente, o se non lo sia nessuna delle due.